giugno 17, 2012

Journal*21 ::dei fantasmi e dell'aurora::

(survived, tonight)

1 commento:

  1. - ora le farò alcune semplici domande. La prego di rispondere in tempi rapidi, il test necessita di un flusso di dati che sia il più continuo possibile. E' pronta?
    - sì
    - sua madre torna a casa con della carne e si prepara per cucinarla, ma lei si accorge che è maleodorante. cosa fa?
    - spengo il fornello
    - non fa notare a sua madre la cosa?
    - mia madre può sentirmi?
    - non risponda con delle domande. pregiudica il test. fa notare la cosa a sua madre?
    - no. spengo il fornello e basta
    - ok. un'altra domanda. va a fare delle semplici visite in ospedale e le dicono che dovrà tornare per degli accertamenti. come si sente?
    - spaventata
    - crede che sia stata la carne?
    - cosa c'entra la carne?
    - le ho già detto niente domande.
    - la carne... sì. è stata la carne.
    - va bene. sente alla radio che è stato commesso l'ennesimo omicidio. anche questa vittima è stata trovata con diverse parti del corpo mancanti. cosa fa?
    - non provo nessuna emozione. succede ormai troppo spesso.
    - crede sia stata sua madre?
    - mia madre non cucina mai carne umana
    - perché ha fatto questa connessione?
    - me lo ha implicitamente suggerito lei, con la sua domanda
    - conosce un uomo che la invita a cena fuori. il ristorante si rifiuta di portarvi la prima portata. come reagisce?
    - chiedo alla persona che mi ha invitato di portarmi in un altro locale.
    - prima di uscire dal locale un cameriere si avvicina a lei e le confida che il proprietario ha assunto sua madre come capo chef. coma reagisce?
    - mi sento avvilita. non pensavo fosse così complesso essere figlia.
    - crede che quel cameriere possa essere sua madre?
    - non so rispondere
    - va bene. continuiamo: l'uomo che l'ha invitata non vuole cambiare ristorante e si impunta per discutere con il proprietario. lei cosa fa?
    - lo detesto. è stato a letto con mia madre.
    - sente il desiderio di ucciderlo?
    - ho bisogno di bere un po' d'acqua
    - faccia pure, non pregiudica il test
    - mi ripeta la domanda
    - sì, le ho chiesto se desidera essere sua madre
    - no la domanda era un'altra...
    - risponda alla domanda
    - non sono andata a letto con quell'uomo
    - per via del fatto che non mangia più carne? oppure perché le farfalle che ha sul suo vestito si stanno muovendo?
    - non so dove sia...
    - un'altra domanda: le danno le coordinate in cui sono stati seppelliti i cadaveri. lei li ripete più volte. come si sente mentre li dice a voce alta?
    - mi ha vista nuda... solo quello. nient'altro. mi vergogno.
    - un'altra domanda: sta per nascere. non sa ancora cosa la aspetterà. l'uomo che la sta aiutando nel parto è lo stesso che chiederà a sua figlia di uscire con lui. come si sente?
    - non voglio partorire me stessa. non voglio mia figlia. la prego! la prego!
    - stia calma, la tensione pregiudica il test. stia calma! l'ultima domanda: le farfalle sul suo vestito sono volate via, tutte quante. le aveva disegnate sperando che il colore avrebbe resistito a lungo. nell'aria rimane un vago odore di zolfo. come si sente?
    - mia madre non c'entra. sono stata io a nascere senza chiedere permesso
    - va bene. il test è risultato negativo. non possiamo tornare sulla terra. non ancora.

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